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Immagine del redattoreAntonio Campolo

Mbrischio #6 - Feu! Chatterton

Con un occhio di riguardo per tutte quelle che sono le uscite discografiche più fresche, non potevo non dedicare una edizione di Mbrischio a quella che secondo me è una delle rock band francesi più intriganti del momento. Nati nel 2011, con un nome che è un omaggio al poeta Thomas Chatterton morto suicida nel 1770, la band è composta da Antoine Wilson (basso), Arthur Teboul (voce), Clément Doumic (chitarre e tastiere), Raphaël De Pressigny (batteria) e Sébastien Wolf (chitarre e tastiere).


Il loro ultimo disco, PALAIS D'ARGILE ( 2021 ) è uno slancio verso le nuove sonorità introdotte dall'elettronica, senza perdere quel fascino eclettico e cupo, inquieto e più dark che li contraddistingueva.


"La canzone francese mischiata ad art pop e rock ora si impreziosisce di elementi elettronici e quel suono eclettico che li ha da sempre contraddistinti si amplia esplorando territori ai limiti della psichedelia. Il francese è utilizzato in maniera impeccabile e Teboul arriva a picchi melodici di una bellezza disarmante (Monde Nouveau) che forgiano brani indietronic che possiamo mettere già al fianco dei capolavori del genere di Air o LCD Soundsystem."


Un rock colto, fatto di tanti riferimenti letterari, un incrocio fra la più tradizionale "chanson" francese ma che supera la tradizione e guarda al futuro, soprattutto con l'introduzione di Arnaud Rebotini, figura di spicco del "french touch" che li porta a sonorità che diventano liquide come in "Cristaux liquides" e a ritmi più dance come in "Écran Total", brano che invece potrebbe far tornare alla mente gli LCD SoundSystem o gli Arcade Fire...



Una voce chiara, ipnotica e profonda quella del cantante Arthur Teboul, dotato di un incredibile intensità espressiva, capace di catturare l'attenzione di chi ascolta senza risultare mai fuori posto e molto emozionale.


In definitiva, una band ormai affermata che butta le basi per un mondo nuovo, fatto di testi mai banali, indietronica, art pop/rock, progressive, dance, senza essere mai scontati e regalandoci un disco che è un'esperienza paragonabile alle montagne russe, fatto di tuffi al cuore e momenti di quiete... Fatevi un giro su questa giostra, e a me non resta che augurarvi buon ascolto... !








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