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Immagine del redattoreAntonio Campolo

Mbrischio #12 - Snapped Ankles

Letteralmente " Caviglie Spezzate", gli Snapped Ankles sono una band londinese attiva dal 2011 e ormai famosa per le sue serate fai-da-te , esibendosi in "costumi sciamanici" e con elementi di performance art, improvvisazioni dal vivo e art-rock.


L'etichetta "The Leaf Label" descrive il suono della band come "ritmi primordiali, l'impeto del white noise e sfaccettature post-punk; un assalto sonoro suonato su sintetizzatori di tronchi fatti in casa, chitarre elettrificate e bacchette che battono l'inferno su una pelle di animale tesa".

"Una band che sfida ogni convenzione e gioca con la propria mitologia come meglio crede" (Quietus )


La band ha pubblicato il loro primo singolo, "True Ecology (Shit Everywhere)", nel dicembre 2012.

Nel 2015 pubblicano "I Want My Minutes Back", per poi proseguire con un EP da 12 pollici "The Best Light Is The Last Light" nel giugno 2017, ad anticipare l'album di debutto "Come Play the Trees" a settembre dello stesso anno.



La band descrive "Come Play The Trees" come "[avendo] un mucchio di tracce groove pop e post-punk, ma poi abbiamo alcune canzoni che sono fatte usando solo i synth a singolo oscillatore. Sono sorta di non-canzoni".

La band cita anche le diverse influenze della danza di Morris , dei testi in antico norreno , di Godard , di Fela Kuti e delle feste negli squat e nei magazzini londinesi.


Per il Record Store Day 2018 gli Snapped Ankles hanno pubblicato un EP di cover intitolato "Violations", con brani di The Fugs, Can, Comateens e Joey Beltram.



Nel 2019 il gruppo ha pubblicato il loro secondo album "Stunning Luxury", descritto come "un'eliminazione in stile Gang Of Four di 10 canzoni del capitalismo moderno". Un album "stridentemente" politico che non perde né il suo senso dell'umorismo né la sua capacità di fare colpo con temi e ambientazioni che parlano delle città e i loro sobborghi, denunciando la gentrificazione e altri aspetti della vita cittadina moderna.



Quest'anno, è uscito invece a luglio il loro ultimo album, "Forest Of Your Problems".

Post-punk in chiave funk bianco con una certa predilezione per krauterie varie ed electro-rock mai cafone, ma quasi sempre a mille, iper-steroideo, cangiante e indomabile come l’estro e i travestimenti degli autori.

Gli Snapped Ankles sono fioriti nei climi subtropicali dei magazzini e delle feste squat, passando a collaborazioni artistiche con registi e spettacoli in luoghi improbabili come negozi di barbiere, sale giochi e le foreste che un tempo chiamavano casa. I woodwose hanno scoperto l'elettricità e non hanno paura di usarla.

Una musica che porta con sé diversi piani e numerose influenze, che è complicata e ricercata nella sua apparente semplicità, che fa dell’immediatezza un punto di forza senza che questa sia l’unica, possibile prospettiva; e che, in definitiva, fa di Forest Of Your Problems un gran bel lavoro.





Particolarmente impattanti ed esperienziali nei loro live, riescono a trasformare lo spazio intorno a se in una foresta infestata di suoni e luci. Il loro spettacolo dal vivo è noto per "portare il pubblico in uno stato maniacale, frenetico ed estatico".





Ma non chiedete chi siano, perchè ancora non lo si è capito.






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